Sunday 21 October 2007

21 ottobre - 12 intervento: Andrea Luzia Annes





Sono Brasiliana. Grazie ad una borsa di studio sono venuta in Italia.
Il mio è un lavoro di trasformazione che cerca di trasmettere attraverso la moda.

21 ottobre - 11 intervento: Leila Sadegholvaad





new media design
Propongo un montaggio dei lavori degli ultimi due anni.

21 ottobre - 10 intervento: Marco Campana





Ho portato delle copie di una favola illustrata perchè è il modo più immediato per vedere come lavoro.
Il mio non è un lavoro vero e proprio, si potrebbe definire un'attività parallela, finalizzata prevalentemente alla creatività.
Il linguaggio dei bambini è molto libero e creativo e mi dà la possibilità di fare quello che voglio, mi permette di accedere ad una dimensione di libertà.
I bambini per quanto dicano delle cose fantastiche per loro rappresentano verità e la ricerca di autenticità è una delle ragioni per cui utilizzo questo stile.

21 ottobre - 8 intervento: Valerio Vasi





Salve a tutti, sono Valerio Vasi, mi occupo di fotografia da tanti anni.
Presento attraverso un video una parte del mio lavoro, immagini tratte da 3 mostre.
Le musiche del video sono mie.

Roberto Paci Dalo'
Il lavoro di Valerio inizia negli anni '80 in un momento in cui c'era un intreccio di mezzi, e la fotografia era fondamentale. E a Rimini quel momento ha rappresentato un anticipazione di ciò che oggi è normale: la continua tracimazione di territori.

Valerio
Negli ultimi anni lavoro molto su vari ambiti.

21 ottobre - 7 intervento: Marco Vincenzi





Marco Vincenzi
Da 30 anni fotografo. Nel mio ultimo lavoro parlo di sguardi.
La foto è un mezzo con cui mi relaziono con gli altri, con gli eventi.
Sguardi che rappresentano incontri.
L'idea di esprimersi soggettivamnete è una cosa che è presente in me ma lascio che le cose accadano e l'oggetto fotografia diventi solo il mezzo per far dialogare.
Spero di avere l'occasione di parlare con voi, di avere un confronto.

Vittorio D'Augusta
Mi piace il titolo 'sguardi imbrattati' ma mi piacerebbe che questo titolo non fosse poi troppo didascalico.

Marco Vincenzi
L'atteggiamento è inverso, è proprio una didascalia. Ciò che è significativa per me è l'operazione non l'opera.

Alessandro Giovanardi
Mi piace questo operare con venature di colore differenti e sembra di incontrare alcune tecniche pittoriche.

21 ottobre - 6 intervento: Vittorio D'Augusta







Questa separazione tra discorso artistico e commerciale è un discorso difficile da risolvere.
Fondamentale è la consapevolezza di un lavoro affinchè si possa definire un oggetto d'arte come tale.
Secondo me la pittura racchiude una ricchezza semplice che la rende immortale, una semplicità di mezzi che rende la pittura al passo nella competizione con la tecnologia.
Il '900 ha esaltato un'idea di funerale dell'arte come se questa costruisse la propria tomba. Ma l'arte non morirà mai, semmai progetterà il suo momento funebre.
La grandezza della pittura sta nella bellezza, nella semplicità e autenticità.

E' difficile parlare senza immagini del mio lavoro, posso cercare di trasmettere la mia filosofia. Ho attraversato diverse stagioni.
Non ho il problema dell'esterema coerenza, io spero sempre che sia la pittura a guidare me, il progetto è dentro la materia pittorica.
La pittura può essere una forma di meditazione con una carica spirituale, credo che sostituisca una forma di sacralità.

21 ottobre - 5 intervento: Maurizio Campidelli





Proverò a parlarvi del mio lavoro mentre scorre il mio sito.
Io nasco come illustratore commerciale per la pubblicità poi col tempo sono passato all'editoria e questo mi fa molto piacere.
Fino al 1999 il mio lavoro era tradizionale poi sono passato al digitale.
Ciò che mi piace è che per ogni commissione si è obbligati a fare molta ricerca.
Fare questo lavoro non è molto facile, soprattutto a Rimini, con cui ho pochi legami lavorativi.
Utilizzo stili diversi sia per divertirmi sia per esigenze del momento.

Alessandro Giovanardi:
legami ironia, discorso artistico e commerciale, estetica dei '70-'80 portata all'estremo.

Maurizio:
Io mi ispiro molto ai fumetti giapponesi degli anni '70.
Difficile dire dove inizia l'arte.

Cilindrina: secondo me c'è una zona grigia, è difficile delimitare le sezioni stesse dove inserire i nostri lavori.

21 ottobre - 4 intervento: Claudio Vandi, Alexandra Porcaru, Federica Landi





Ciao a tutti, sono qui per presentare un progetto con altre persone.
La nostra idea è non di presentare un lavoro finito, anche perchè siamo tutti giovani e alle prime armi con la fotografia ma far partire una cartografia della città di Rimini che vorremmo poi presentare qui a Velvet Factory. Vorremmo creare un gruppo di persone che giri per la città e sia riconoscibile, con la possibilità di raccogliere materiale che va al di là delle fotografie. Poi vorremmo portare alla Factory un lavoro fatto ad hoc per questo spazio con un dibattito per discutere insieme il lavoro. Oggi ci limitiamo a mostrare alcune foto.
Noi siamo qui per cercare di creare delle relazioni, vorremmo ritrovare nella nostra città un cuore che pulsi. Cercare qualcosa con occhi nuovi.

Alessandro Giovanardi
La fotografia deve scovare i luoghi dimenticati, può mettere in luce ciò che è privo di segnaletica, il quotidiano che può sfuggire. Fare questo evitando le foto-cartoline non è facile.

21 ottobre - 3 intervento: Federica Carghini





Salve a tutti, sono un'artista, e sono felice di poter presentare il mio lavoro in questo spazio e in questo modo.

21 ottobre - 2 intervento: Georgia Matteini Palmerini







Ciao a tutti!
Mi chiamo Georgia Matteini Palmerini, in arte Cilindrina che è anche il mio studio; nasce nel 1997 e si occupava all'inizio di web design, ora lavoriamo molto sul cartaceo.
Ho raccolto dei lavori fatti in dieci anni.
Lavoro sia per aziende private che pubbliche.
Mi piace molto l'idea dell'immagine coordinata, entrare in un'azienda e mettere un po' d'ordine, creare dei loghi che possono dare un'immagine forte, un'identità che rassicura i clienti.
In Italia, rispetto alla Francia, l'utilizzo di illustrazioni divertenti e buffe è collegato all'immaginario dei bambini e quindi poco utilizzato, per cui mi fa piacere quando riesco a usarle.
Mi occupo di packaging, brochure, gadget, cover dei cd (Pavarotti), pubblicazioni, campagne.
Ho portato delle cartoline e dei segnalibri con i miei disegni per chi li volesse prendere.

www.cilindrina.it

21 ottobre - 1 intervento: Eron





Salve a tutti!
Ho portato un videoclip per presentare i miei lavori.

www.eron.it



Eron sintetizza vari aspetti, utilizzando colori squillanti propri del graffittaro e sfumature più morbide con richiami a correnti artistiche del passato.
Si misura con la strada ma anche con le gallerie, con gli spazi dedicati all'arte.
E' un artista in evoluzione che si confronta con la realtà ed è forse qui, nell'arte popolare che si può trovare poesia, la poesia del quotidiano.

21 ottobre - intro



Roberto Paci Dalo'
Benvenuti al secondo incontro di Rimini Cartografie.
Alessandro Giovanardi, moderatore, collegherà gli interventi.
Le presentazioni saranno di vario tipo: video, fotografie, tavole.

21 ottobre - aspettando...



21 ottobre - lo staff...



Gaia, Mersia, Simonetta

21 ottobre - preparativi


Stiamo lavorando per voi...

Sunday 14 October 2007

14 ottobre - Concludendo...

Cristiana Colli
Complimenti non solo a Velvet ma a tutti i partecipanti che hanno dimostrato padronanza degli argomenti e del linguaggio.
Dalla giornata sono scaturiti sicuramente stimoli e sono stati approfonditi argomenti legati all'architettura, in particolare per quanto riguarda il paesaggio.
Si nota una mancanza delle infrastrutture forti, come la spiaggia, l'autostrada.
Da evidenziare l'attenzione dedicata a strutture che stanno scomparendo.
Nessuno ha raccontato i luoghi del lavoro, luoghi di produzione, e questo mi ha stupito molto.

Roberto Paci Dalò
Dagli interventi emerge uno studio approfondito della città di Rimini, anche dall'esterno, una grande progettualità sui luoghi di Rimini.
Mi interessa Rimini perchè lo considero luogo casuale dove fare delle cose. Qualunque luogo ha delle potenzialità straordinarie.

Un'altra cosa che vorrei dire è che la figura del progettista la immagino allargata oltre le funzioni usuali, una figura ibrida, unita a quella del drammaturgo.
Progettista e drammaturgo sono persone in grado di ricombinare i sistemi, in forte relazione tra loro. Oggi è la giornata dedicata ai progettisti ma queste figure si materializzano in forme diverse quindi tutto il ciclo Rimini Cartografie è dedicato ai progettisti.
Mi piace pensare ad una estensione della figura del progettista.
Mi piace il fatto che certe cose si possano fare in maniera approfondita solo in determinati spazi.
Vorrei vedere una presenza intrecciata delle figure nei prossimi incontri.

In due mesi, attraverso questi incontri, sarà possibile creare una mappa e inserendo on line le immagini e il materiale raccolto, in seguito al consenso degli autori, ci sarà sempre uno "spazio" dove trovare informazioni e link.

14 ottobre - 9 intervento: Chiara Ugolini


Rimini Città Adriatica-2003
Presento un lavoro di ricerca con altre 4 ragazze, terminato nel 2003 con una tesi di laurea, non conclusosi definitivamente tra gli spazi dell'Università; viene utilizzato tutt'ora ed è stato presentato in varie occasioni.
Città adriatica percorsa in linea individuando punti di accumulazione per capire quanto l'architettura fosse una rappresentazione della città.
Tra i vari livelli (urbanizzazione, infrastrutture ecc.) abbiamo selezionato gli spazi destinati all'arte.
Nel viaggio abbiamo visto che non si trovavano mai edifici importanti quanto l'arte creata nella città. Attraverso questa mappatura volevamo capire cosa manca, quali spazi mancano all'arte, anche intervistando personaggi legati a questo settore (architetti, curatori ecc.)
La nostra idea: lungo il percorso dovevano esserci "cubi": strutture faro, grossi edifici che si facevano pubblicità.
In particolare io mi sono occupata di Rimini che ha bisogno di punti di riferimento.
Grattacielo: punto di riferimento collocato in un punto focale della città con cui non ha però nessuna relazione. Succedono un sacco di cose ma nessuno se ne accorge.
Mi piacerebbe che questa giornata potesse attivare qualcosa. Una parte della tesi era proprio dedicata a questa struttura.
Ho pensato di fare due cose: utilizzare la parte alta come faro e modificare la parte bassa creando un sistema di percorsi e spazi pubblici per collegare le due parti della città.
Poi ho progettato la creazione, ad un livello superiore, di un balcone da cui poter ammirare la città.
Salendo di livelli il grattacielo smetteva di essere una struttura al servizio della città per diventare faro al servizio del territorio.

Altri studenti, tra cui alcuni americani, si sono confrontati successivamente con il grattacielo.

14 ottobre - 8 intervento: Ivan Ciappelloni





Architetto.
La mia passione è la fotografia, in particolare quella urbana e su supporto cartaceo. Non ho creato un filmato perché secondo me le foto vanno toccate, osservate e discusse; quindi potremo guardarle insieme dopo.
Io utilizzo le foto per descrivere, leggere e raccontare.
Uno dei lavori che ho portato è dedicato alla periferia di Rimini, l'altro è una mostra fatta con altri fotografi il cui tema sono edifici in forte stato di degrado, di cui alcuni stanno scomparendo.

14 ottobre - 7 intervento: Cristian Marzoli e Alessandra Dallan


7 soci tra ingegneri, architetti e geometri.
Video in cui presentiamo progetti realizzati a Rimini.

14 ottobre - 6 intervento: Moira Valeri









Minimum city: workshop estivo durato 2 settimane organizzato dallo IUAV di Venezia, di cui era titolare Pippo Ciorra. Io ho partecipato in qualità di tutor con alcune colleghe.
Ispirazione: libro Maximum City di Suketu Mehta. Interessante è la restituzione della città tramite non i soliti mezzi ma attraverso la gente che vive una città.
Abbiamo scelto 6 personaggi diversi legati alla città adriatica (gli studenti erano suddivisi in 6 gruppi).
Obiettivo: capire e saper leggere lo spazio urbano, di leggerlo come spazio campione.
Abbiamo fornito un'agenda minima settimanale di questi personaggi che gli studenti dovevano arricchire, cercando informazioni sulla vita di queste persone ma anche grazie a nostre informazioni, dato che non conoscevano la zona. Lo scopo era capire in che luoghi vivono e come si muovono e definire poi un'immagine della città dal loro punto di vista. Capire infine quali sono gli spazi mancanti e progettare soluzioni.
Nello scegliere le aree e i personaggi si è cercato di selezionare alcuni temi importanti del dibattito architettonico contemporaneo.
Si è cercato sempre di intrecciare varie funzioni piuttosto che semplificare e puntare alla monofunzionalità.
molto spesso questi personaggi vivono la zona del grattacielo di Rimini per vari motivi, c'è una contaminazione continua dei diversi spazi.

Al termine si sono materializzate queste mappature nella sede del workshop.

14 ottobre - 5 intervento: Stefano Tonti





Grafico. Presento un lavoro che è molto legato all'architettura e alla città di Rimini. Libro sulla Vecchia Corderia di Viserba. Unico esempio o il più grande, di archeologia industriale. Questo stabilimento ha una storia molto lunga e significativa per la città di Rimini. A breve sarà distrutta per dar vita ad una zona residenziale. Il libro, che vuole preservarne la memoria, presenta le strutture dello stabilimento, la zona circostante, gli affreschi che rappresentano una fonte di informazioni realtive alle persone che negli anni sono passate di lì, anche durante la guerra.




Note biografiche
Stefano Tonti, grafico, nato a Rimini nel 1964.
Dopo il diploma di maturità artistica e la specializzazione in grafica al cfp Albe Steiner di Ravenna, curo l'immagine di diversi locali e iniziative underground della riviera romagnola. Nel 1992 mi trasferisco a Milano, e dopo una breve parentesi come grafico di Abitare, Italo Lupi mi assume nel suo studio, che lascio nel 1994 per trasferirmi a Barcellona dove lavoro come freelance. Nel 1997 rientro in Italia vivendo tra Rimini e Milano; da allora mi occupo prevalentemente di progettazione grafica per eventi e istituzioni artistiche e culturali, in particolare per l'ambito teatrale - l'immagine progettata per il teatro Novelli di Rimini è stata selezionata per il Compasso d'oro 2004.
www.stefanotonti.it

14 ottobre - 4 intervento: Alessandro Franco





Gruppo “RCF & Partners”
attività: opere residenziali e architetture per mostre.
Accanto all'attività professionale partecipiamo a concorsi, esperienze professionali da cui trarre nuova linfa.
Attività importante: dibattito che intreccia le diverse arti.
Video di 10 minuti per mostrare le opere realizzate.



Note biografiche
Lo Studio Associato “RCF & Partners” nasce nel 2000 a Riccione (C.so F.lli Cervi,51), fondato da quattro professionisti:
- Arch. Franco Rattini
- Arch. Davide Clementi
- Arch. Alessandro Franco
- Ing. Stefano Franco

Lo Studio nasce dall’esigenza condivisa dei soci fondatori di creare una struttura operativa che al profilo di competenza tecnica riesca ad associare le capacità e l’entusiasmo propri dei giovani partners.
L’intenzione è quella di tenere costantemente alimentata, mediante l’inserimento periodico di nuove figure professionali, la voglia di fare ricerca e di confrontarsi con tematiche sempre diverse attraverso l’uso dello strumento concorsuale.
Le strutture operative sono due: una legata ai temi dell’architettura e dei piani attuativi, l'altra costituita da un settore specifico legato al calcolo strutturale.
L’attività professionale affronta tematiche diverse e spazia dagli interventi di progettazione di edifici residenziali mono e plurifamiliari, agli interventi di progettazione di complessi immobiliari, al restauro e risanamento conservativo di edifici storici, alla realizzazione di opere pubbliche fino ai concorsi di idee e d’appalto.
Un’altra attività è legata strettamente all’ambito culturale attraverso l'organizzazione di conferenze sui temi dell’architettura, consapevoli che anche con il pubblico dibattito si rafforza il legame tra architettura e società.

Tra le realizzazioni più importanti:

- Nuovo Stadio del Nuoto di Riccione (primo premio Balneapool 2006 a CarraraFiere)2004
- Restauro del Municipio di Morciano di Romagna 2003
- Parcheggio interrato multipiano e sistemazione di piazza soprastante a Riccione (primo progetto classificato tramite project-financing)2001
- Progetto di comparto residenziale –area ex-Fornace- a Riccione 2006
- Recupero di edificio da ex-corderia a residenze a Venezia (in corso di ultimazione).

14 ottobre - 3 intervento: Erica Filippi





Architetto, laureata l'anno scorso.
Presento la tesi di laurea che verte su una parte della città di Rimini, sulla riqualificazione della piazza Malatesta e il teatro Galli. Zona con tessuto irrisolto, in sospensione.

Da analisi storica che parte dal 1700 si nota come la zona sia rimasta irrisolta.
Studio della viabilità: occupa l'intera zona composta da parcheggi e una edificazione casuale.
idea: unire teatro alla zona che era un tempo piazza. Fruibilità diretta con teatro.
Progetto sviluppato senza elevazione, creando un nuovo parcheggio, spazi universitari polivalenti rivolti a tutta la città.
Spazi verdi connettivali e di respiro, spazi universitari.
Sale multimediali a servizio dell'università, teatro e città.

coniugare passato e futuro.

14 ottobre - 2 intervento: Marialuisa Cipriani





Architetto, parlo in rappresentanza di un gruppo di lavoro composto da altri 3 architetti e 1 artista. Ci occupiamo di architettura del paesaggio. Abbiamo confezionato un video per mostrare le opere.

14 ottobre - 1 intervento: Valter Bonfè


studio professionale a Rimini
due progetti teorici su cui lavoro da qualche anno in parallelo con la mia attività principale.
1 tesi di laurea
2 lavoro per un master di Roma
entrambi vertono sull'architettura e sul rapporto tra questa e le nuove tecnologie.
Second Life, il mondo virtuale
come le aziende cercano di materializzare le nuove forme.

Grattacielo di Rimini, oggetto con potenzialità enormi non sfruttate. Considerandolo uno snodo, una grossa antenna, l'ho immaginato composto da una torre e da una piastra che dava continuità tra mare e monti. Ho immaginato uno spazio per il lavoro in cui gli spazi erano connessi non fisicamente. Territorio in cui materializzare dati e info, la vera materia prima del nostro tempo. progetto: spazi per materializzare questi dati.

Lavoro per il master su ambienti interattivi.
creare infrastruttura su museo dedicato a arti multimediali interattive. La costruzione con spazi e tunnel che si intersecano, mi hanno portato a leggerla come ipertesto e ho pensato a uno spazio in cui muoversi facendo dei salti concettuali per trovare le informazioni.

Creare una superficie in cui poter fermare i dati e creare un legame tra nuove architetture e tecnologie.

Mappatura creata attraverso la voce.

Trovare unità di pensiero che potessero essere messe in circolo e riutilizzabili

14 ottobre - intro


cos'è un luogo quando non è quel luogo?
riflessione sul non utilizzo di una struttura come il Velvet, utilizzata in una determinata fascia oraria.
Usare lo spazio. Che cosa è uno spazio. Lavorare lo spazio. Usare la creatività.

Rimini Cartografie

Ciclo organizzato dedicato alla creatività dove è possibile presentare la propria arte e il proprio lavoro.
600 secondi per presentare in prima persona i propri lavori e poi discuterne insieme.
5 giornate che hanno come obiettivo la creazione di ponti che possano intrecciare le forme della creatività e mettere in comunicazione le persone. Le informazioni serviranno inoltre al completamento di Rimini Atlas.
RIMINI ATLAS
mappatura del territorio, di Rimini Città Creativa per individuare dei nodi attività, persone, progetti per creare collaborazioni di qualsiasi tipo.

Mappatura open source, on line, usa wikimapia, già accessibile,
Abbiamo collaborazioni con varie strutture fuori Italia per la realizzazione di applicativi e strumenti rivolti a questa ricerca. Quindi sviluppare livelli che si possono intrecciare. Inoltre stiamo lavorando su keywords, parole chiave dinamiche che possano rimandare a immaginari complessi.


Moderatice dell'incontro è Cristiana Colli, responsabile delle relazioni culturali e istituzionali di 'Progetti' Ancona, collaboratrice di Aldo Bonomi e Pippo Ciorra.

Il Velvet è un luogo carico di potenziale. Con Aldo Bonomi abbiamo fatto una mappatura molto diversa da questa, per questo sono interessata a capire le dinamiche e i link che questo incontro e questo luogo potranno mostrare.

14 ottobre - preparativi





Friday 12 October 2007

RIMINI CARTOGRAFIE

Scopri la creatività dietro casa! Tra ottobre e novembre 2007 si svolgeranno a Velvet Factory una serie di incontri tematici dedicati a coloro che lavorano creativamente sul territorio di Rimini che possono presentare in prima persona il proprio lavoro e i progetti in corso.

Cinque intense giornate durante le quali sarà possibile incontrarsi, conoscersi e probabilmente avviare collaborazioni interdisciplinari e inusuali. Contestualmente disegnare in maniera sempre più dettagliata Rimini Atlas: una mappatura open source e dinamica.

Chi fosse interessato a partecipare al progetto, che prevede interventi liberi di presentazione della durata di dieci minuti ciascuno (parlati o su supporto multimediale) può contattare al più presto gli indirizzi e-mail: simonetta@velvet.it e gaia@velvet.it o telefonicamente al numero 333.8582689.


Calendario degli incontri
(tutti alle ore 16)

domenica 14 ottobre 2007
– architetti, designer – modera Cristiana Colli
domenica 21 ottobre – artisti, disegnatori, creatori e produttori di moda – moderano: Alessandro Giovanardi (artisti), Roberto Grassilli (disegnatori) e Tommaso Torri (moda)
domenica 4 novembre – performing arts: teatro, danza, musica - modera Filippo Bernabè
domenica 11 novembre – scrittori, filmmaker, videomaker - modera Sabrina Zanetti
domenica 18 novembre – le scuole della creatività – modera Roberto Paci Dalò

A seguire, nel sito di Velvet Factory verrà inserito il reportage video di ogni giornata comprendente informazioni dettagliate sui partecipanti.

Rimini Cartografie è un progetto a cura di Simonetta Belli, Mersia Galbier, Gaia Martignoni Romanini, Roberto Paci Dalò.
In collaborazione con l’Ordine degli architetti PPC della Provincia di Rimini e Riminiculture.

Con il patrocinio della Provincia di Rimini e del Comune di Rimini
Con il sostegno dell’Assessorato al Turismo dela Provincia di Rimini